PROSPECT fornisce ai medici argomenti di prova a favore e contro l’uso di vari trattamenti per il dolore postoperatorio, basati sulle evidenze pubblicate e sul parere di esperti. I medici devono giudicare in base alle circostanze cliniche e alle direttive locali. È sempre necessario consultare le informazioni locali sulla prescrizione dei farmaci citati.
La colecistectomia laparoscopica è considerata il gold standard per la rimozione della cistifellea grazie alla sua natura minimamente invasiva e ai migliori risultati per i pazienti (Rosero and Joshi 2017). Tuttavia, il dolore postoperatorio significativo può influire sul comfort e sul recupero dei pazienti.
L’obiettivo di questa revisione sistematica (Bourgeois 2024) è stato quello di sviluppare raccomandazioni PROSPECT aggiornate per la gestione del dolore postoperatorio dopo la colecistectomia laparoscopica, basate su prove pubblicate dopo le precedenti raccomandazioni PROSPECT (Kehlet 2005; Barazanchi 2018). Queste raccomandazioni mirano a ottimizzare il sollievo dal dolore, ridurre l’incidenza di eventi avversi e migliorare il recupero e la soddisfazione dei pazienti.
La metodologia unica di PROSPECT è descritta su https://esraeurope.org/prospect-methodology/. Questa revisione sistematica è stata condotta secondo la metodologia pubblicata (Joshi 2019). Il processo di formulazione delle raccomandazioni ha comportato una valutazione critica della letteratura disponibile e un attento bilanciamento tra i benefici e gli effetti avversi di ciascun intervento nel contesto clinico. La metodologia PROSPECT è stata aggiornata per le revisioni future (Joshi 2023).
Questa revisione sistematica ha incluso studi clinici randomizzati (RCT) e revisioni sistematiche pubblicati in lingua inglese da agosto 2017 a dicembre 2022, e che valutavano l’effetto di interventi analgesici, anestetici o chirurgici sul dolore postoperatorio dopo colecistectomia laparoscopica.
Questa revisione è registrata su PROSPERO: CRD42023387991.
I blocchi ESP (erector spinae plane) e TAP (transversus abdominis plane) sono raccomandati come tecniche regionali di seconda lineab
La scelta della tecnica regionale dipende da molti fattori clinici importanti: esperienza dell’anestesista, fattori del paziente, livello di dolore postoperatorio previsto e tipo di ospedalizzazione (assistenza ambulatoriale vs. assistenza ospedaliera)
Tuttavia, la tecnica preferita dovrebbe essere lasciata all’esperienza del chirurgo
Al termine dell’intervento, è utile eseguire un’irrigazione locale con soluzione salina (Barazanchi 2018; Chung 2017) e assicurarsi di aspirare sufficientemente il pneumoperitoneo residuo (Kim 2022; Abuelzein 2023)
a. Quando si combinano tecniche regionali, è necessario prestare attenzione a non superare la dose soglia per la tossicità sistemica degli anestetici locali
b. In situazioni specifiche (ad esempio, interventi chirurgici ripetuti, pazienti che fanno uso cronico di oppioidi o pazienti con dolore cronico, soggetti con elevata sensibilità al dolore), queste tecniche possono essere utili e fornire un’analgesia efficace.
COX, cicloossigenasi; ESP, blocco del piano del muscolo erettore spinale; IV, endovenoso; LA, anestetico locale; FANS, farmaci antinfiammatori non steroidei; PONV, nausea e vomito postoperatori; TAP, blocco del piano del muscolo trasverso dell’addome.
Interventi analgesici che non sono raccomandati per la gestione del dolore nei pazienti sottoposti a colecistectomia laparoscopica.
EV, endovenoso; LA, anestetico locale; NMDA, N-metil-D-aspartato; NOTES, chirurgia endoscopica transluminale attraverso orifizi naturali; OFA, anestesia senza oppioidi.
a. Quando si combinano tecniche regionali, è necessario prestare attenzione a non superare la dose soglia per la tossicità sistemica degli anestetici locali.
Translated by Michele Carella, M.D.
PROSPECT raccomandazioni per la colecistectomia laparoscopica – infografica
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